I responsabili delle attività che rientrano nelle categorie B e C (le attività cioè che il decreto DPR 151/2011 ha indicato come più a rischio elevato per numero di persone presenti, vedi scuole, ospedali alberghi, o per rischi intrinsechi al tipo di lavorazione/materiale presenti, vedi depositi legna o centrali termiche o carrozzerie) hanno l’obbligo di ricevere il parere del Comando dei Vigili del Fuoco attraverso la pratica di valutazione del progetto: il parere è necessario per le nuove realizzazioni e per l’adeguamento di quelle esistenti non ancora in regola.
L’istanza di valutazione del progetto, firmata dal tecnico abilitato, è composta da:
- tavole grafiche di progetto che definiscono gli apprestamenti antincendio (idranti, murature con caratteristiche di resistenza al fuoco, percorsi di esodo ecc.), e le strategie più efficaci per limitare il rischio di incendio negli edifici
- relazione tecnica
- modulo PIN predisposto dal Ministero, compilato con i dati della proprietà e dell’attività
Come professionista della prevenzione incendi mi occupo di condividere le mie valutazioni con il funzionario dei Vigili del Fuoco e anche con i miei clienti: in più, tengo conto delle possibilità economiche e logistiche reali e specifiche di ogni caso.
Il mio interesse per la massima condivisione di tutti i passi delle valutazioni è utile per arrivare al parere favorevole del Comando dei Vigili del Fuoco ma anche per individuare con precisione gli interventi da affrontare: in questo modo, i miei clienti arrivano all’obiettivo e investono solo negli interventi davvero necessari.
Riferimenti di legge:
- Art. 3. D.M. 07/08/2012 dal DPR151/2011
Scrivetemi per affidarmi la vostra pratica antincendio o per chiedermi più informazioni.
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